Oggi parliamo di strategia di business per la tua palestra o studio personal training.

Nei miei anni di esperienza nel settore benessere e fitness ho avuto modo di conoscere diversi modelli di business che possono essere applicati alla palestra o studio PT. Ho avuto anche il piacere di passare 10 giorni presso la Harvard Business School di Boston, da tutti considerata la mecca del business.

La cosa che mi ha piu’ stupito di quell’ambiente, rispetto alla Universita’ italiana dalla quale io originariamente provengo, e’ che dal primo secondo in cui metti piede nel campus di Harvard ti instillano nella testa “Dare mighty things” (Theodore Roosevelt), cioe’ “osa di fare cose grandi”. Ti spingono a CREARTI il tuo lavoro, non a chiedere lavoro mandando curriculum a destra e a manca.

In Italia i giovani (e ricordo che il tasso di disoccupazione giovanile e’ al 35%, per salire addirittura al 50% se si considera solo il Sud Italia) sono troppo abituati a mandare CV invece che a crearsi il proprio lavoro.

Se stai leggendo questo articolo, invece, sicuramente o hai gia’ la tua palestra (anche magari agli inizi, subaffittando uno spazio presso 1 palestra che ti ospita), oppure hai il tuo studio PT o lavori come indipendente presso una delle grandi catene del fitness. Insomma, hai gia’ capito che qui o ti metti in proprio o vieni pagato 5 euro l’ora.

Dicevo, un modello di business che ho conosciuto ad Harvard e’ stato quello di Michael Porter e delle 5 forze che determinano la competitivita’ del tuo settore. Da anni applico questo modello nelle mie consulenze di business, e spingo i proprietari di palestre a fare un checkup trimestrale per vedere “a che punto sono” rispetto a queste 5 forze.

Troppo spesso i proprietari di palestre hanno una visione troppo ristretta dei loro competitori. Vediamo invece come un proprietario di palestra DEVE considerare il suo settore e la competizione. Tieni presente che piu’ un settore e’ profittevole, piu’ alta e’ la competizione. Come ti difendi dalla concorrenza? Come ti POSIZIONI e DIFFERENZI nel tuo mercato locale?

Vediamo ora nello specifico queste 5 forze che determinano la competitivita’ del tuo settore:

 

5 forces

 

1) rivalita’ tra gli attuali competitors: con quali palestre tu competi attualmente per dividerti la fetta di mercato del benessere e fitness nella tua citta’? come si stanno comportando? sono aggressive nel loro marketing o dormono sugli allori semplicemente aspettando il “passaparola”? hanno un marketing organizzato e pianificato?

2) minaccia di nuovi entranti: oggigiorno, anche e soprattutto considerando la forte domanda degli allenamenti funzionali (che tu sia daccordo o no con gli allenamenti funzionali rispetto all’uso di sole macchine, il fatto che l’allenamento funzionale sia in forte crescita e’ fuori discussione ed e’ un mercato che devi considerare), con 10.000 euro chiunque puo’ aprire una palestra di fronte a te e farti competizione. Le barriere di entrata nel settore fitness si sono abbassate in modo incredibile, quindi ASPETTATI sempre piu’ competizione. E se il centro benessere della tua zona aggiunge una palestra?

C’e’ anche 1 altro fattore da considerare. Sapevi che in alcune regioni italiane ora ci sono leggi regionali che obbligano le palestre ad avere sempre presente un laureato in Scienze Motorie? Se cio’ avvenisse nella tua regione, saresti preparato? Questa rappresenta una forte “barriera d’entrata” non economica.

3) potenza contrattuale dei tuoi clienti: hai una clientela ben assortita o dipendi da pochi importanti clienti (questo discorso e’ valido soprattutto se fai prevalentemente servizi di Personal Training, oppure se hai come unico cliente una importante squadra sportiva)

4) minaccia di nuovi prodotti o servizi sostitutivi: e se Curves aprisse un suo franchising a 100 metri dalla tua palestra? Sapresti tenere la tua clientela femminile o si scioglierebbe come neve al sole?

5) potenza contrattuale dei tuoi fornitori: se ad esempio sei affiliato a brand mondiali come CrossFit o le classi Les Mills, chepotere contrattuale hanno su di te? Hai l’esclusiva territoriale? Queste condizioni possono cambiare?

 

Questi 5 elementi devono innanzitutto suggerirti che la guerra dei prezzi bassi devi lasciarla fare alle palestre “low cost”. NON entrare in quel campo minato. La chiave per creare un fitness business vincente e’ la differenziazione e il marketing/vendita professionale.

 

Nel nostro corso Academy uno degli elementi piu’ importanti del coaching e’ proprio quello di aiutarti a comprendere la concorrenza, posizionarti nel modo corretto e distruggere i tuoi competitori con un marketing di livello avanzato!

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Autore dell’articolo:

Dott. Danilo Castello, MBA

Danilo Castello

Coach di Marketing e Vendita per Personal Trainers, Proprietari di Palestra ed Istruttori Fitness

FitnessVincente

  1. Francesca Matteucci says:

    Salve Danilo, una domanda in merito a quanto da lei citato che copio e incollo:

    “C’e’ anche 1 altro fattore da considerare. Sapevi che in alcune regioni italiane ora ci sono leggi regionali che obbligano le palestre ad avere sempre presente un laureato in Scienze Motorie? Se cio’ avvenisse nella tua regione, saresti preparato? Questa rappresenta una forte “barriera d’entrata” non economica.”

    Mia domanda: nella regione lazio è già attivo tale obbligo?
    Grazie mille in anticipo.

  2. ciao Francesca, non siamo autorizzati a dare pareri legali o fiscali. Ci occupiamo esclusivamente di insegnare marketing e vendite a prorietari di palestre e PT. Lo scopo di questo post era quello di mettere in guardia i proprietari di palestre e di monitorare, almeno trimestralmente, le condizioni dell’ambiente competitivo nel quale operano.
    Ti consiglio di fare una ricerca sul web per verificare se nel Lazio la regola di cui parliamo in questo post e’ attiva.

    Un saluto, Danilo